Batteria auto start & stop: che differenze con quella normale?

Batteria auto start & stop: che differenze con quella normale?

Il sistema start & stop delle auto richiede la disponibilità di una batteria con caratteristiche specifiche, diverse da quelle che sovraintendono il funzionamento delle auto che ne sono prive.

Ma quali sono le differenze? Proviamo a scoprirlo insieme ai nostri tecnici!

Cos’è il sistema start & stop nelle auto

Per comprendere perché le auto start & stop richiedono batterie specifiche ricordiamo come con tale nome si individui una speciale tecnologica che, al fine di contenere le emissioni inquinanti del mezzo, spegne automaticamente il motore se ci si trova in sosta con la marcia in folle.

In questo modo si riducono le emissioni senza particolari aggravi per l’autonomista, che semplicemente premendo la frizione con la prima inserita potrà permettere la riaccensione automatica del motore.

Quello che accade al veicolo con il sistema start & stop è dunque presto detto: durante un tragitto il motore si spegne e si riaccende diverse volte. Tuttavia, nelle soste l’auto non cessa certo di “funzionare”: luci, tergicristalli, radio e altri componenti vengono infatti costantemente alimentati dall’energia erogata dalla batteria.

È proprio per queste caratteristiche che una normale batteria non è idonea a supportare l’auto nei suoi cicli continui di carica / scarica…

Come funziona la batteria start & stop

Solamente una batteria start & stop può soddisfare le esigenze di cui sopra e sostenere i carichi tipici delle auto caratterizzate dalla tecnologia sopra accennata.

È per questo motivo che le auto dotate di start & stop usano solo batterie speciali di tipo AGM (Absorbent Glass Mat) e EFB (Enhanced Flooded Battery), con centralina BMS (Battery Management System), in grado di dialogare con le altre centraline dell’auto informandole sullo stato di carica della batteria. 

Rispetto alle batterie tradizionali, quelle start & stop sono generalmente dotate di una capacità di accettazione della carica superiore, con quantità di cicli due o tre volte superiori rispetto alle batterie tradizionali.

Queste batterie sono inoltre in grado di sostenere un elevato numero di avvii di motore e lunghi periodi di inutilizzo, con migliore stabilità e sopportazione del calore, disponibilità di varianti che migliorano la stabilità termica da usare in comparti motore e climi caldi.

Batteria tradizionale su auto start & stop, cosa succede?

Ci si può a questo punto domandare che cosa accade nell’ipotesi di batteria tradizionale montata su un’auto start & stop. 

Sebbene sia difficile prevedere quel che potrebbe accadere, è consigliabile fare molta attenzione, perché il rischio di determinare danni anche piuttosto costosi è alto.

Nella migliore delle ipotesi, installando per errore una batteria tradizionale, lo start & stop cesserà presto di funzionare e la batteria tenderà ad esaurirsi rapidamente. Non sono però rari i tempestivi problemi nella gestione delle centraline che dialogano con il sistema BMS.

In ogni caso, ricordiamo come le batterie start & stop debbano essere controllate in maniera frequente, almeno ogni 6 mesi se si percorrono brevi tragitti con numero elevato di avviamenti del motore, o una volta ogni 12 mesi se invece i tragitti sono lunghi e meno frequenti.