Demolizione veicoli a Ferrara: come funziona e quali documenti servono

Demolizione veicoli a Ferrara: come funziona e quali documenti servono

La demolizione dei veicoli a Ferrara, come nel resto del Paese, deve avvenire presso un centro autorizzato. Ma con quali documenti? E come funziona?

Cerchiamo di sintetizzare brevemente quali siano le principali caratteristiche di questo processo e come richiedere un’autodemolizione presso il nostro centro Danieli Team.

Che cosa serve per demolire un’auto a Ferrara

Se intendi demolire un’auto è sufficiente consegnarlo presso un centro di demolizione autorizzato insieme a questi documenti:

  • Libretto di circolazione
  • Certificato di proprietà o foglio complementare
  • Targhe
  • Copia del documento di identità del proprietario in corso di validità.

Nel caso in cui colui che consegna il veicolo non sia il proprietario del mezzo, sarà necessaria anche una delega firmata da quest’ultimo. Nel caso in cui invece il proprietario sia deceduto, allora sarà necessaria anche la delega di tutti gli eredi.

Ricordiamo che nell’ipotesi in cui il veicolo sia incidentato o malfunzionante e, come tale, non in grado di raggiungere il luogo della demolizione, il nostro centro si occuperà del suo ritiro: operiamo nelle zone di Ferrara, Ravenna, Rovigo, Bologna, Forlì e Cesena e garantiamo un servizio professionale e senza disagi per il cliente (alla pratica penseremo noi!).

Puoi richiedere maggiori informazioni o un appuntamento cliccando qui.

Cosa succede una volta consegnato il veicolo

Una volta consegnato il veicolo da demolire al centro di autodemolizione, quest’ultimo è tenuto a rilasciare al proprietario/detentore del mezzo il certificato di rottamazione, un documento che solleva da ogni responsabilità il proprietario dell’auto e da cui risultino alcune informazioni fondamentali come:

  • Nome e cognome del proprietario/detentore del mezzo
  • Indirizzo del proprietario/detentore
  • Numero di registrazione/identificazione
  • Firma del titolare dell’impresa che rilascia il certificato
  • L’autorità competente che ha rilasciato l’autorizzazione all’impresa
  • La data e l’ora di rilascio e la data e l’ora di presa in carico del mezzo
  • L’impegno a provvedere alla cancellazione dal PRA
  • Gli estremi di identificazione del veicolo, i dati personali e la firma del soggetto che effettua la consegna del veicolo.

Da questo momento in poi, viene a cessare anche l’obbligo di pagamento della tassa automobilistica (bollo auto) a carico dell’intestatario al PRA.

Come vedremo nel prossimo paragrafo, ricordiamo che il veicolo non può comunque essere demolito nel caso in cui sia iscritto al PRA un provvedimento di fermo amministrativo. In questo caso il proprietario dovrà prima cancellare al PRA il fermo amministrativo (dopo aver pagato le somme dovute al concessionario dei tributi) e solo dopo consegnare il veicolo per la demolizione.

Il gestore del centro di raccolta, entro 30 giorni consecutivi dalla data di consegna del veicolo, dovrà procedere alla cancellazione del mezzo dal PRA mediante la presentazione della richiesta di cessazione della circolazione per demolizione.

È comunque possibile radiare il veicolo per demolizione senza procedere alla preventiva cancellazione del fermo solamente nei casi in cui il veicolo sia andato distrutto in seguito a eventi eccezionali come una calamità naturale.

Condividiamo con tutti i nostri vecchi e nuovi clienti interessati a saperne di più che è possibile contattare i nostri specialisti a questi recapiti.

Demolizione auto con fermo amministrativo: come funziona

La demolizione di un’auto con fermo amministrativo richiede un iter più specifico rispetto alle indicazioni generali che abbiamo condiviso nelle scorse righe, poiché il veicolo è soggetto a un vincolo legale che ne impedisce la libera disposizione.

Il primo passo consiste nel richiedere lo sblocco del fermo amministrativo all’ente che lo ha imposto (solitamente Agenzia delle Entrate-Riscossione). È necessario regolarizzare la propria posizione debitoria, pagando le somme dovute o concordando un piano di rateizzazione. Solo dopo aver ottenuto la revoca del fermo, documentata da una comunicazione ufficiale, si può procedere con la demolizione.

Una volta ottenuto lo sblocco del fermo, il proprietario può rivolgersi a un centro di demolizione autorizzato, consegnando il libretto di circolazione, il certificato di proprietà e un documento che attesti la revoca del fermo. Il centro di demolizione rilascerà il certificato di rottamazione, documento necessario per la cancellazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

In caso di impossibilità di pagare il debito per comprovate difficoltà economiche, è possibile richiedere all’ente creditore una valutazione del caso per ottenere eventualmente condizioni agevolate o la cancellazione del debito, ma questa è una procedura eccezionale che viene valutata caso per caso.