Fari auto ingialliti: ripararli o sostituirli?

Fari auto ingialliti: ripararli o sostituirli?

I fari auto ingialliti rappresentano un problema comune che affligge molti automobilisti, soprattutto per le vetture che hanno qualche anno di vita.

L’ingiallimento dei fari è causato principalmente dall’esposizione prolungata ai raggi UV e agli agenti atmosferici, che nel tempo degradano il materiale plastico (policarbonato) di cui sono composti i fari moderni. Un processo che non è solo un problema estetico, ma può compromettere seriamente la sicurezza alla guida, riducendo l’efficacia dell’illuminazione fino al 40%.

Come valutare i propri fari

Per valutare lo stato dei propri fari è prima di tutto importante osservare attentamente la loro superficie.

Un faro ingiallito presenterà una colorazione giallastra, e potrebbe mostrare segni di ossidazione o micro graffi. In alcuni casi, si potrebbero notare anche delle piccole crepe o zone particolarmente opache.

La diminuzione della visibilità notturna è spesso il primo segnale che indica la necessità di intervenire. Un test pratico consiste nel confrontare l’intensità luminosa dei fari in una zona buia, puntandoli contro un muro: se la luce appare significativamente più debole o diffusa rispetto a quanto dovrebbe essere, è giunto il momento di agire.

Il livello di deterioramento determinerà poi la scelta tra riparazione e sostituzione. Un ingiallimento superficiale e relativamente recente può essere trattato con successo attraverso la riparazione, mentre danni più profondi o strutturali potrebbero richiedere la sostituzione completa del gruppo ottico.

Soluzioni e interventi: tra riparazione e sostituzione

La riparazione dei fari ingialliti può essere effettuata attraverso diversi metodi, ciascuno con i propri pro e contro.

Il metodo più economico prevede l’utilizzo di kit specifici per la lucidatura dei fari, disponibili in commercio a prezzi contenuti: includono generalmente prodotti abrasivi di diverse granulometrie e un sigillante protettivo UV. Il processo richiede pazienza e precisione: si inizia con una pulizia approfondita, seguita da una levigatura progressiva con carte abrasive sempre più fini, per concludere con la lucidatura e l’applicazione del protettivo.

Per risultati più professionali, ci si può rivolgere a officine specializzate che dispongono di attrezzature specifiche e prodotti professionali. Il costo dell’intervento professionale si aggira mediamente tra i 50 e i 150 euro per coppia di fari, ma offre generalmente risultati più duraturi e una garanzia sul lavoro svolto. La lucidatura professionale può includere anche trattamenti protettivi più resistenti che prolungano la durata del risultato.

La sostituzione completa dei fari, sebbene più costosa, potrebbe essere necessaria in casi di danneggiamento severo o quando i tentativi di riparazione non hanno dato i risultati sperati. I costi variano notevolmente in base al modello dell’auto e alla tipologia di fari: si può passare da 200-300 euro per fari base fino a oltre 1000 euro per gruppi ottici più sofisticati con tecnologia LED o xenon. La sostituzione garantisce il ripristino completo dell’efficienza luminosa e della sicurezza, eliminando completamente il problema dell’ingiallimento.

Come scegliere tra riparazione e sostituzione

La scelta tra riparazione e sostituzione dovrebbe basarsi su diversi fattori: l’età dell’auto, il valore complessivo del veicolo, il grado di deterioramento dei fari e il budget disponibile.

Per auto recenti o di valore elevato, la sostituzione potrebbe essere l’opzione più indicata per mantenere il valore del veicolo. Per auto più datate, la riparazione rappresenta spesso la soluzione più conveniente, purché il deterioramento non sia troppo avanzato.

Indipendentemente dalla scelta, è fondamentale intervenire tempestivamente quando si notano i primi segni di ingiallimento: la prevenzione, attraverso una regolare pulizia e protezione dei fari, può significativamente rallentare il processo di deterioramento e prolungare la vita utile dei gruppi ottici.