Incentivo demolizione auto, come richiederlo
Nel nostro Paese sono disponibili degli interessanti incentivi per la demolizione auto o, meglio, degli incentivi per l’acquisto di nuove auto, moto e veicoli commerciali a fronte della rottamazione di un mezzo precedentemente posseduto.
La misura – ampiamente attesa dal settore – è stata realizzata su plafond di risorse pari a 950 milioni di euro al fine di contribuire a rinnovare il parco circolante italiano, che ha una media di anzianità notevole (superiore ai 12 anni) e che potrebbe essere parzialmente svecchiato proprio grazie agli Ecobonus attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2024 in favore delle persone fisiche e giuridiche.
L’entità degli incentivi dipende dall’Isee
Gli incentivi per la demolizione (sono comunque presenti anche dei bonus senza rottamazione) sono ponderati anche tenendo conto del reddito. In particolare, chi ha un Isee superiore a 30.000 euro potrà ottenere un incentivo pari a 6.000 euro senza rottamazione e di 9.000 euro con rottamazione di una vettura. Le persone che hanno invece un Isee inferiore a 30.000 euro potranno ottenere un incentivo compreso tra 7.500 euro senza rottamazione e 13.750 euro con rottamazione.
Altri bonus sono invece specifici per le vetture plug-in (che si ricaricano collegando la batteria a una presa elettrica): in questo caso il bonus varia tra i 6.000 euro e gli 11.000 euro. Per i motori termici i bonus vanno invece da 2.000 euro con rottamazione di veicoli Euro 3 e Euro 4, a 3.000 euro rottamando una vettura Euro 0 o Euro 1.
Incentivi anche per auto usate
Un dettaglio interessante che potrebbe interessare molti nostri lettori è il fatto che gli Ecobonus interessano anche i veicoli usati (per 20 milioni di euro).
Nel dettaglio, per incentivare la rottamazione delle auto più vecchi e inquinanti è stato previsto un bonus fino a 2.000 euro per l’acquisto di veicoli usati, a patto che siano appartenenti alla classe Euro 6 e con emissioni fino a 160 grammi Co2 per chilometro, e che la vettura rottamata sia fino a Euro 4.
Il prezzo di listino
Ricordiamo inoltre che il prezzo di listino delle auto incentivate, compresi gli optional (ma IVA esclusa) non deve superare i 35.000 euro per le autovetture delle fasce 0-20 grammi/km (elettriche) e 61-135 grammi/km (termiche) e i 45.000 euro per la fascia 21-60 grammi/km (ibride plug-in).
Ricordiamo infine che gli Ecobonus sono già attivi dallo scorso 3 giugno mediante una piattaforma con cui i concessionari potranno richiedere gli Ecobonus per la propria clientela. Il sito, gestito da Invitalia per conto del Ministero, include tutti i moduli utili per chiedere il bonus e le tabelle che riportano i criteri di attribuzione degli stessi.