Rottamare auto con finanziamento in corso: è possibile?

Rottamare auto con finanziamento in corso: è possibile?

La decisione di rottamare un’auto può essere dettata da diverse ragioni, come l’obsolescenza del veicolo, i costi di manutenzione eccessivi o semplicemente il desiderio di passare a un modello più recente.

Tuttavia, quando si ha un finanziamento in corso sull’auto, la situazione può essere un po’ più complicata, tant’è che molti si chiedono se sia possibile rottamare un’auto con un finanziamento ancora attivo e quali siano le implicazioni di questa scelta.

Scopriamolo insieme!

Il finanziamento e la proprietà dell’auto

Quando si acquista un’auto tramite finanziamento, è importante controllare attentamente la natura del contratto di credito che ci ha permesso di acquistare il mezzo, al fine di comprendere se si abbia effettivamente la piena disponibilità dell’auto.

Può infatti capitare che il contratto subordini ogni decisione sull’effettiva sorte del mezzo al consenso del creditore, che ha pur sempre un interesse sul destino dell’auto, tanto da valutare l’inserimento di una sorta di vincolo legale su di esso.

Le opzioni disponibili

Una volta accertata l’eventuale presenza di tale vincolo, ci sono diverse strade percorribili che potrebbero essere utili a chi desidera rottamare un’auto con un finanziamento in corso.

La prima opzione è naturalmente quella di estinguere anticipatamente il finanziamento. Pagando l’intero importo residuo si diventa proprietari a tutti gli effetti del veicolo e si può procedere liberamente con la rottamazione. Tuttavia, è evidente che questa soluzione richiede una disponibilità economica immediata che non tutti possono avere.

Un’alternativa è quella di continuare a pagare le rate anche con il mezzo rottamato, se il contratto di credito non prevede il vincolo di cui sora e si mantiene pertanto separato dalle sorti dell’auto.

Se invece vi è un vincolo, si può anche valutare di rinegoziare il debito con l’istituto finanziario. Alcuni istituti potrebbero infatti essere disposti a rivedere i termini del contratto, specialmente se l’auto ha subito un significativo deprezzamento o se ci sono circostanze particolari. In alcuni casi, potrebbe essere possibile ottenere una riduzione del debito o un piano di pagamento più favorevole che faciliti la chiusura del finanziamento.

Le valutazioni economiche

In ogni caso, prima di procedere con la rottamazione di un’auto finanziata, è fondamentale fare un’attenta valutazione economica.

Bisogna infatti considerare non solo il valore residuo del finanziamento, ma anche il valore attuale dell’auto sul mercato. In molti casi, il valore di mercato potrebbe essere inferiore al debito residuo, creando uno scenario che richiede particolare attenzione, poiché potrebbe comportare la necessità di versare ulteriori somme oltre al valore ottenuto dalla rottamazione.

Le alternative alla rottamazione

In alcune situazioni, poi, potrebbe essere più vantaggioso esplorare alternative alla rottamazione: una possibilità è la vendita dell’auto a un privato o a un concessionario. Se il valore di vendita è sufficiente per coprire il debito residuo, potrebbe essere una soluzione più conveniente.

Un’altra opzione è il subentro nel finanziamento: sebbene meno percorribile, trovare qualcuno disposto a rilevare il veicolo e il relativo finanziamento potrebbe risolvere la tua situazione senza incorrere in alcun disagio.

In sintesi, rottamare un’auto con un finanziamento in corso è possibile, ma richiede un’attenta valutazione e una gestione oculata del processo, con considerazione delle implicazioni finanziarie e burocratiche caso per caso.

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