Tagliando auto, ogni quanto va fatto?

Tagliando auto, ogni quanto va fatto?

Il tagliando dell’auto è un controllo periodico a cui sottoporre la propria auto: si tratta di un importante momento di check-up, distinto dalle attività di revisione, finalizzato a garantire il mantenimento delle prestazioni e della sicurezza del veicolo.

Il tagliando auto include infatti un insieme di servizi di manutenzione ordinaria della vettura – concernente soprattutto gli elementi del mezzo che sono utilizzati maggiormente – al fine di controllarne l’usura e mantenere in efficienza il funzionamento delle parti. Nell’ipotesi di malfunzionamento o di un rilievo di livelli di usura superiori a quanto auspicato, si procederà con la sostituzione dei componenti.

I controlli devono essere effettuati a intervalli regolari, secondo un piano suggerito dal produttore.

Dove si fa il tagliando dell’auto

Il tagliando dell’auto è un’operazione raccomandata dal produttore: i suoi controlli possono essere effettuati sia presso l’officina della casa produttrice del mezzo sia presso un’officina indipendente di fiducia. La garanzia dell’auto rimane infatti in ogni caso, anche se ci si dovesse rivolgere a concessionari diversi da quelli ufficiali della casa madre del veicolo.

In cosa consiste il tagliando dell’auto

Il tagliando dell’auto consiste in una serie di interventi che vengono effettuati soprattutto per garantire la sicurezza su strada. Tra i principali, ricordiamo:

  • Esame visivo della carrozzeria e delle componenti, al fine di valutare lo stato di usura e l’eventuale necessità di una sostituzione.
  • Controllo dei fluidi, come i livelli di olio motore, liquido del radiatore e dei freni, del prodotto refrigerante e del lavavetri, provvedendo al rabbocco se necessario.
  • Sostituzione dei filtri (olio, aria, abitacolo, carburante), qualora si renda necessario.
  • Controllo degli pneumatici, con particolare riferimento alla pressione delle gomme.
  • Controlli della trasmissione, delle candele, dello sterzo, degli ammortizzatori, delle sospensioni, dell’impianto frenante, dell’impianto di climatizzazione, della marmitta, delle luci.

Naturalmente, l’elenco di cui sopra – per quanto piuttosto ampio – non è esaustivo. L’officina si occuperà infatti di effettuare il controllo sulle componenti e sugli accessori che sono indicati espressamente sul libretto di manutenzione dell’auto fornito dalla casa madre.

Quando fare il tagliando dell’auto

Il tagliando dell’auto deve essere effettuato a intervalli regolari: solamente in questo modo è infatti possibile il mantenimento dei livelli di performance e di sicurezza desiderati. Le tempistiche non sono uguali per tutti ma sono indicate sul libretto di manutenzione della vettura. 

Tutto ciò premesso, è prassi effettuare il tagliando dopo i primi 10-15 mila chilometri o dopo 6-12 mesi dall’acquisto della vettura. Dal secondo tagliando in poi invece i controlli si effettuano ogni 15-20 mila chilometri o ogni 2 anni.  Ad ogni modo, nelle vetture più moderne la centralina è in grado di indicare all’automobilista quando sia il caso di portare il proprio mezzo all’officina per sottoporre l’auto a un tagliando.

Ricordiamo inoltre che in alcuni casi le tempistiche possono essere più lunghe: è il caso di quelle auto che usano lubrificanti c.d. long life, che possono attendere anche più di 30 mila chilometri prima di sottoporre l’auto a tagliando.

Per saperne di più invitiamo tutti coloro i quali fossero interessati a contattarci a questi recapiti.